La vaccinazione del coniglio si esegue contro due malattie: la mixomatosi e la malattia emorragica virale (MEV).
La mixomatosi è una patologia che si manifesta con letargia, gonfiore a livello facciale e genitale, scolo oculo-nasale, sintomi respiratori e presenta un’elevata morbilità e mortalità.
La MEV si manifesta principalmente con emorragie in diversi distretti del corpo, in particolare a livello polmonare, e ha spesso un andamento iperacuto. Anche in questo caso la morbilità e la mortalità sono elevatissime.
Data la gravità delle due patologie, risulta importantissima la profilassi vaccinale (semestrale o annuale a seconda del tipo di vaccino scelto). E’ importante sapere che vanno vaccinati anche i conigli che vivono in casa senza possibilità di accedere all’esterno: queste due malattie, oltre che dal contatto diretto tra conigli, sono trasmesse da insetti ematofagi quali zanzare, pulci e mosche. Quindi, è assolutamente scorretto scegliere di non vaccinare un coniglio perché vive esclusivamente in casa.
La vaccinazione rappresenta un momento importante anche perché nella stessa sede si provvede ad un esame clinico completo del coniglio: vengono controllate le orecchie, gli occhi, l’apparato cardio-circolatorio e quello gastroenterico. Importantissimo è anche verificare lo stato di salute dei denti incisivi e molariformi: le alterazioni a carico dei denti (in particolar modo la presenza delle cosiddette cuspidi dentali) è una delle patologie più frequenti dei conigli.