Uno dei problemi di salute più frequenti nelle tartarughe femmina di diverse specie è la ritenzione delle uova, cioè l’impossibilità di deporle al momento opportuno.
Le cause della ritenzione delle uova sono svariate: fattori legati all’errata gestione (per esempio, non fornire alla tartaruga un luogo adatto per la deposizione), ostruzioni delle vie genitali, livelli bassi di calcio ematico.
I sintomi della ritenzione delle uova sono piuttosto vaghi e comuni a molte patologie. Essi includono: anoressia, difficoltà deambulatorie, letargia, paralisi flaccida, continui atteggiamenti di spinta e/o ripetuti tentativi di scavare nel terreno.
Per eseguire la diagnosi, il veterinario, dopo un’ accurata visita della tartaruga valutando il suo stato generale di salute ed eventualmente palpando attraverso l’addome le uova stesse, eseguirà una radiografia per verificare la presenza di uova nella cavità celomatica dell’animale. La radiografia, oltre a verificare quante uova sono presenti, permette anche di stabilire se sono tutte intatte oppure danneggiate.
A questo punto, sarà fondamentale intraprendere la terapia: in prima analisi, se non ci sono ostruzioni alle vie genitali, ci si affida ad una terapia a base di ossitocina ed, eventualmente, di calcio. Qualora questa terapia non dovesse dare i risultati sperati, bisogna ricorrere ad un approccio chirurgico.