Uno dei disturbi più frequenti del comportamento che rendono difficile la convivenza col cane, è la sindrome ipersensibilità-iperattività.
Il disturbo ha la sua origine dallo sviluppo comportamentale del cucciolo nella sua fase di crescita. Il cane spesso presenta grande irrequietezza, incapacità di arrestare le proprie azioni, assenza di controllare il morso anche con comportamenti aggressivi e nei casi più avanzati diminuzione del tempo del sonno, assenza di sazietà alimentare.
Spesso è dovuta ad una separazione precoce dalla madre, prima delle 8 settimane di vita, oppure alla presenza di una madre indolente con scarsa capacità educativa. Inoltre altri fattori causali possono essere l’allevamento del cucciolo in ambienti poco o troppo stimolanti e l’assenza di un cane o di una persona educatrice dopo il distacco dalla madre. La guarigione può essere completa se si interviene molto precocemente sul cucciolo, almeno entro i 4 mesi. Una volta raggiunta la pubertà, si ottengono guarigioni parziali o miglioramenti anche sensibili, ma difficilmente la guarigione totale. Per questo si consiglia a tutti i proprietari di intervenire facendo visitare il cucciolo da un veterinario esperto in patologie comportamentali non appena il cane presenta seri problemi di gestione. La terapia prevede sia l’uso di farmaci che la rieducazione del cane tramite esercizi terapeutici.