La sterilizzazione del cane e del gatto

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La sterilizzazione del cane e del gatto è quel tipo di intervento che rende l’animale incapace di riprodursi.
Ci sono diverse motivazioni che rendono tale intervento necessario nei nostri animali.

La prima cosa che vorremmo sottolineare è che la sterilizzazione sia nel maschio che nella femmina è una pratica “eticamente” giusta perché previene il fenomeno del randagismo causato dalla nascita di animali che non hanno un padrone e che circolano liberamente per le strade; il randagismo è causa di grossi problemi nel rapporto uomo-animale. Uno dei compiti di un buon veterinario è anche quello di migliorare tale rapporto, in modo che aumenti il rispetto che gli esseri umani hanno nei confronti degli animali.
La cagna sviluppa spesso problemi agli organi genitali e alle mammelle causati dalla stimolazione ormonale. Ci sono farmaci che si possono usare per bloccare il calore o per interrompere una gravidanza in una cagna o in una gatta, ma sono essi stessi a base ormonale per cui determinano una ulteriore stimolazione esogena (che viene dall’esterno), che può essere causa di gravi effetti collaterali.
La sterilizzazione eseguita in età precoce, prima della comparsa del primo calore oppure subito dopo intorno ai 6-9 mesi, riduce drasticamente i rischi legati a patologie dell’apparato riproduttivo o delle mammelle.
Essendo una leggenda metropolitana l’idea che la cagna debba per forza fare un calore o una gravidanza prima di essere sterilizzata, la domanda che dovrebbe porsi il proprietario è la seguente: voglio fare accoppiare il mio animale per farle avere cuccioli o gattini? Se la risposta è no la sterilizzazione è la scelta giusta.
Avere la cagna che vive all’esterno in giardino rende la sterilizzazione utile a evitare che durante il calore ci sia un “assalto” da parte di tutti i cani maschi del circondario; inoltre il problema igienico delle perdite di sangue durante il calore per una cagna che vive in appartamento non è da sottovalutare.

Nel caso della gatta, anche qualora vivesse in appartamento, la sterilizzazione è resa anche necessaria dai continui miagolii e dalla notevole irrequietezza che spesso l’animale mostra durante i calori.
Ricordiamo che la gatta non va in calore due volte all’anno come la cagna, ma alle nostre condizioni climatiche e di vita domestica va in calore continuamente durante l’anno, con più o meno brevi periodi di intervallo. Inoltre c’è un elevato rischio che la gatta accoppiandosi con dei gatti randagi contragga malattie come la leucemia felina o l’immunodeficienza felina, patologie gravi che determinano spesso la morte del gatto.
Il gatto maschio deve essere sterilizzato perché andrebbe incontro a notevoli pericoli se ciò non fosse fatto. I rischi di contrarre malattie infettive legate all’accoppiamento con gatti randagi sono gli stessi descritti nella femmina.
Queste malattie possono essere contratte dal gatto anche litigando con i suoi simili, pratica molto comune quando un gatto “invade” il territorio di un altro. Inoltre i notevoli spostamenti che il gatto compie alla ricerca delle femmine in calore lo sottopongono al rischio soprattutto di incidenti stradali.
Il gatto maschio oltretutto ha la tendenza a marcare il territorio con schizzi di urina fortemente odorosa, e tale comportamento lo riproduce anche in appartamento. La sterilizzazione precoce elimina questo problema.

Qualche parola anche sulla sterilizzazione del cane maschio. In Italia tale pratica è ancora poco diffusa, mentre nei paesi anglosassoni, che hanno una tradizione di cura dei piccoli animali cominciata decenni prima che nel nostro paese, è considerata operazione di routine.
In effetti è utile per diminuire il fenomeno del randagismo; ricordiamo che il cane maschio intero ha una maggior tendenza a lasciare il proprio territorio e quindi a scappare.
La sterilizzazione inoltre può ridurre l’aggressività tra cani maschi, riduce la marcatura territoriale con l’urina e previene problemi legati alla prostata e ai testicoli propri del cane anziano.

Per ulteriori informazioni sull’intervento, sull’anestesia o su qualsiasi altra cosa inerente alla sterilizzazione, potrete chiedere in clinica o contattandoci o venendoci a trovare personalmente.